martedì 14 agosto 2012

Terremoto tra Russia e Giappone: quando il Pacifico chiama, la Terra risponde

Abbandoniamo ogni sorta di statistica. Ogni idea di anomalia: di quelle temperature che infuocano non solo un Ferragosto che si preannuncia rovente; di quelle strane alluvioni in Nigeria, nelle Filippine e giorni addietro in Cina, devastata da inondazioni di portata davvero eccezionale; per non parlare dei terremoti 'gemelli' che hanno colpito l'Iran orientale determinando il bilancio, drammatico ovviamente, di circa (il numero potrebbe crescere) 3600 vittime. E'  infine di oggi la notizia di un sisma violentissimo, classificato  come un 7.5 s.R. dal centro sismologico americano, avvenuto nel cuore del Pacifico, tra Russia e Giappone, in prossimità della tristemente nota Isola di Hokkaido. Fortunatamente l'ipocentro si è verificato a 590 Km di profondità, quindi non risultano allo stato danni a persone o cose. Il tutto potrebbe essere collegato, secondo alcuni scienziati, all'intensa attività solare degli ultimi mesi: infatti, l'ultima grande eruzione si è verificata il 30 Luglio e non pochi sostengono che le temperature record in tutto l'Emisfero, siano in realtà determinate dal vento solare che raggiunge la Terra in pochi minuti, a seguito proprio di una cosìddetta eruzione solare. Sembrerebbe inoltre confermata la teoria dell'inversione dei Poli magnetici (leggi articoli precedenti) in quanto il Sud, secondo fonti Nasa, avrebbe raggiunto il punto più estremo. Per il momento è tutto,

                                                     La Velina dell'astronauta 

Epicentro sisma tra Russia e Giappone La cartina del sisma di oggi: un 7.5 avvenuto tra Russia e Giappone.

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