lunedì 29 agosto 2011

Irene, l 'uragano di nuova generazione!

Chicchi di grandine grossi quasi come pugni e venti che non sono mai scesi sotto i 110 Km/h! Leggi l'articolo, vai su Wellcome2012! Guarda le immagini e lascia un tuo commento! Wellcome2012 ti aspetta!


L'uragano Irene arriva in Pennsylvania

Philadelphia città a rischio

New York può  finalmente tornare alla normalità ma, quello di oggi, è drammaticamente un lunedì diverso. Perchè il numero delle vittime è salito a 20; perchè 4 milioni di persone sono ancora sfornite di energia elettrica ; perchè l'uragano, nella sua folle corsa, ha spazzato via centinaia di abitazioni. Ancora, interi quartieri sommersi nell'East River; aeroporti chiusi e servizi di trasporto sospesi. E' l'incubo Irene. Imprevedibile, furiosa, con venti che non sono mai scesi sotto i 110 Km/h  avanza minacciosamente verso la Pennsylvania tanto che Obama, in conferenza stampa, non manca di dire:" Voglio che la gente capisca che non è finita". Infatti, l'attenzione della presidenza e della protezione civile tutta, si è spostata ora  su un'altra città, Philadelphia appunto, che in questo momento rischia di dribblare l'esperienza di New Orleans. Il livello delle acque, a seguito di piogge torrenziali, si è già portato a 5 metri sopra il normale e con l'arrivo di Irene la situazione potrebbe peggiorare degenerando, secondo le previsioni più ottimistche, in un'alluvione epocale. Per il momento è tutto.

                                                       La velina dell'astronauta


giovedì 25 agosto 2011

L'uragano Irene minaccia New York e Washington.

Non bastava il terremoto e la paura, quella taciuta, di un nuovo attentato. Non basta certo l'allarme lanciato da Bill Read, direttore del centro nazionale statunitense per gli uragani: perchè Irene arriverà, entro sabato secondo le previsioni più ottimistiche e potrebbe abbattersi, con tutta la sua ferocia, proprio su New York e Washington.  Raggiunto il livello 4 (5 è il massimo) e disposto sin da ora un piano di evacuazione per i quartieri più popolati della grande mela, Irene si prepara minacciosa ad investire le coste degli Stati Uniti dopo aver letteralmente spazzato via, con venti che hanno superato i 185 Km/h, in successione  Bahamas, Repubblica Dominicana e Caraibi. Un vero e proprio  incubo per i passeggeri delle navi da crociera attraccate nei porti turistici di Port-au-Prince che hanno descritto una situazione davvero inverosimile: case accartocciate come in una pressa;  animali domestici  volati al vento in preda a lamenti quasi umani; gente stivata nelle scuole a pregare nella speranza che vada via, il mostro. Che vada via l'uragano Irene.

mercoledì 24 agosto 2011

Terremoto Virginia. Scosse a New York e Washington

Brevissime Wellcome!

Una forte scossa sismica, di magnitudo 5.9, ha interessato nella giornata di ieri lo stato della Virginia ed è stata avvertita in numerosi centri della costa est degli Stati Uniti. Da New York a Washington, fino alle città di Detroit e Toronto, in Canada. E se tutto ciò fosse solo l'inizio? Vai su Wellcome 2012! Leggi l'articolo sulle tempeste solari!


Allarme tempeste solari

Temperature da record e rischio terremoti

Lo avevamo già scritto. Gli effetti delle tempeste solari in corso saranno devastanti.Temperature oltre i 40° C in Europa, il verificarsi di  terremoti (improbabili almeno sotto il profilo probabilistico) nel resto del Mondo ed ancora, migliaia di segnalazioni relative  a dei guasti ( o presunti tali) nei sistemi di trasmissione dati, digitale  e satellitare. Tutto accade alla luce del sole: quello infuocato di un agosto che non vuole finire e che promette, secondo le previsioni meteorologiche a lungo termine effettuate dall' Agenzia Spaziale Europea,  temperature da  bollino rosso anche per i mesi di settembre ed ottobre. Ma c'è di più. Voci ormai confermate dall'Istituto Geodetico di Danimarca, ritengono fondato il rischio che si verifichi un terremoto dalle proporzioni enormi, in un luogo non ben individuato, probabilmente lungo l'asse del Pacifico.Insomma, un vero e proprio allarme quello lanciato in queste ore ( non solo dalla protezione civile italiana) e che non può laciare indifferenti, soprattutto dopo il terremoto di New York e Washington. Forniremo aggiornamenti continui. Per il momento è tutto.

                                                       La Velina dell'Astronauta

mercoledì 10 agosto 2011

Un milione di sfollati nella terra di Long. Il tifone Muifa mette in ginocchio la Cina

Diffuse già da ieri le prime stime relative ai danni provocati dal tifone Muifa, in Cina. Oltre un milione gli sfollati, 600 case distrutte ed interi quartieri privi, allo stato, di ogni servizio. Dall'acqua all'energia elettrica, ai viveri ed ancora all'esigenza primaria, quella si, di reperire il necessario per garantire più che l'esistenza, la sopravvivenza  dei nuovi senza tetto, senza  casa perchè la loro, in un clima quasi surreale, è stata trascinata via dall'acqua e dai venti che hanno raggiunto i 120 Km/h. Declassato a tempesta tropicale (ma atteso con codice arancione, il più pericoloso secondo i sistemi di protezione civile cinesi), il tifone ha generato onde alte fino a 20 metri e resterà nella storia popolare del paese, come il secondo, spaventoso diluvio di Ying Long.

Curosità dalla Cina. Cosa rappresenta davvero il Long?


La spiegazione degli antichi sul drago era la seguente: «Il drago era il re di tutte le creature ricoperte da squame, più lungo rispetto a un pesce e poteva rendersi visibile o invisibile, sottile o grosso, corto o lungo; saliva al cielo nell’equinozio di primavera e discendeva verso l’abisso profondo nell’equinozio d’autunno». Secondo la leggenda riportata nel Libro dei monti e dei mari «Ying Long, il Drago, era il dio della siccità e lo si pregava per ottenere la pioggia. Chi You fece una battaglia con Huang Di – l’Imperatore Giallo – e fu attaccato col diluvio e ucciso da Ying Long, mandato dall’Imperatore Giallo, nei dintorni di Jizhou (Hubei)».
Secondo gli antichi libri, « Il drago era la cavalcatura dell’Imperatore del cielo, il dio e le genti delle tribù di Yandi, Yao, Hu del Nord, Yue del Sud e Shan Miao erano adoratori del drago e si chiamavano gli eredi del drago, loro progenitore e protettore ». In definitiva, dal punto di vista degli antichi, il drago aveva straordinari attributi divini: poteva trasformarsi, era capace di chiamare il vento e la pioggia, di controllare le forze della natura, era la divinità animale che li aiutava in battaglia e il mezzo di trasporto degli abitanti del cielo.


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venerdì 5 agosto 2011

Siparietto imbarazzante Berlusconi - Tremonti

Ieri, durante la conferenza stampa, siparietto davvero imbarazzante Berlusconi-Tremonti sul ruolo della BCE. Guarda le immagini. Vai su Wellcome2012!

2012 The day after tomorrow: dal mito all'informazione: Nuova catastrofe sull'Italia

2012 The day after tomorrow: dal mito all'informazione: Nuova catastrofe sull'Italia: "Il differenziale Btp-Bund sfonda i 400 punti. Paese a rischio default Questa volta non si tratta di un terremoto qualsiasi. Piuttosto, per ..."

Il differenziale Btp-Bund sfonda i 400 punti. Paese a rischio default


 
Questa volta non si tratta di un terremoto qualsiasi. Piuttosto, per usare  un cinismo magari poco consono ai costumi  e agli usi della politica nostrana, è arrivato quello che  il più lucido teorico della panspermia,  definirebbe come "The end of the days"  in cui, tra un divagare e l'altro di cose poco comprensibili ai più (chi di noi conosce il significato di differenziale spread tra Btp e Bund tedeschi ?) viscida si consuma  la tragedia dei mercati finanziari. Piazza Affari infatti, (ovvero la Borsa di Milano) appena ieri ha chiuso a
 - 5,16, registrando addirittura il risultato peggiore dell'anno  e non solo. Questa mattina lo spread Btp- Bund ha sfondato i 400 punti (per intenderci i nostri titoli di stato valgono meno di quelli spagnoli rispetto ai Bund tedeschi) decretando in modo netto il fatto che Milano rappresenti, ad oggi, la maglia nera d'Europa e dell'occidente tutto. Proprio così. Mentre Wall Street, Parigi, Londra e Berlino stringono i denti, l'Italia è messa all'angolo, stritolata da uno dei debiti pubblici più alti al mondo (il terzo). Allora viene da chiedersi: cosa succederà davvero? Ne usciremo? E se così non fosse, sarebbe il fallimento? Si, certo che si. Perchè non è vero che i mercati finanziari non siano lo specchio virtuale dell'economia reale. Anzi, spesso il disagio sociale (quello vero, quello delle famiglie che non arrivano alla terza settimana del mese) non viene assolutamente percepito nè dalla sondaggistica più attenta, nè da una classe politica incapace, è ormai pacifico dirlo, di sintetizzare le istanze del paese. Non serve parlare di numeri, infiniti per definizione; semmai occorre informare la gente sui contenuti. Del fatto che, probabilmente, sarà difficile venirne fuori illesi ; che per atto dovuto sarà impossibile non aumentare le tasse e, soprattutto, del fatto che, drammaticamente, già a Natale, l'esperienza dei fratelli greci potrebbe diventare la nostra. Per il momento è tutto.

                                                            La velina dell'astronauta

 Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Nella conferenza stampa di ieri,  ha affermato: "I mercati finanziari  non rappresentano la realtà ma, come orologi rotti, segnano l'ora precisa solo due volte al giorno"