mercoledì 25 aprile 2012

In arrivo caldo anomalo! Ma è tutto normale?

Colpa di Hannibal, l'anticiclone africano in arrivo da oggi sulla penisola. Nulla di strano se non fosse che si toccheranno i trenta gradi ovunque, per non parlare del fatto che le temperature saranno ben 14 gradi sopra la media del periodo! Dal freddo invernale, al caldo estivo in poche ore: tutto normale o piuttosto situazione addebitabile all'ennessima eruzione solare verificatasi il 18 aprile? Un satellite Nasa, infatti, proprio in tale data, ha catturato le immagini di un'importante eruzione solare. Il filmato mostra il getto di materia incandescente inarcarsi e disperdersi nello spazio. Nonostante la sua forza, l' eruzione si è piazzata a metà della scala che ne misura l'intensità. Il momento in cui però essa è avvenuta, ha permesso al satellite di catturare immagini rare e spettacolari.









Le ultime immagini del 18 Aprile

                                              
                                                    La Velina dell'Astronauta


lunedì 23 aprile 2012

Meteorite in Sierra Nevada. I Maya avevano ragione?

 Una meteorite si è abbattuta ieri sera sulla Sierra Nevada, US


Una palla di fuoco. Poi, un boato tremendo, dalla California al Nevada. Questo è quanto accaduto ieri sera negli Stati Uniti, quando in Italia erano appena passate le sei del mattino. La conferma arriva subito dopo, dall'Osservatorio astronomico locale. Si tratta di una meteorite: da quel momento ed ancora prima, migliaia di telefonate, di persone in preda al panico, arrivano ai centralini di polizia e vigili del fuoco. 'Incredulità e smarrimento, sono stati i primi sentimenti che ho provato': quasi una testimonianza uguale all'altra, dalla Sierra Nevada, dove la paura è ancora forte. Dove nessun interrogativo sembra sopito: come mai non è stato possibile prevedere l'impatto o quanto meno monitorare la situazione? Perchè non sono disponibili informazioni circa la massa e le dimensioni del corpo celeste?  Forse la verità è un'altra, forse Niburu è più vicino di quanto calcoli astrofici ormai improbabili facciano pensare? Forse i Maya avevano ragione? Per il momento è tutto,

                                                    La Velina dell'Astronauta

venerdì 20 aprile 2012

La Velina dell'Astronauta presto diventerà un fumetto? La canzone del 2012!

Non sveliamo subito il mistero...ed intanto, decretiamo la canzone del 2012!


Naturalmente 'We are young' dei Fun! Ecco il video!!

In esclusiva l'allineamento dei pianeti minuto per minuto!! Come descritto nel Calendario Maya!

L'animazione mostra la posizione di Giove e Venere a Hidalgo, (Messico), ore 20:30 locali. Ricordiamo che secondo i Maya il 21-12-2012, Venere sarà perfettamento allineato al Sole e alla Terra, evento che si ripete una volta ogni 3600 anni.


IL Tirreno verso il big one?

Molto propabile, purtroppo. Basti pensare che dal 23 marzo ad oggi, tra il cosìddetto tirreno meridionale B (dove si è registrata l'attività sismica maggiore), le Isole Eolie e la costa tirrenica calabra, si sono verificate circa 40 scosse di terremoto, tutte superiore a 2. E la situazione non è affatto  diversa nei mesi scorsi in cui, diversi eventi sismici, hanno interessato la faglia del Pollino e l'area del Crati. Infatti, a conclusione di una ricerca condotta da un gruppo di geologi della Carnegie Institution, della Rice University e dell'Università della California a Berkeley, ovvero Paul Silver, Taka'aki Taira, Fenglin Niu e Robert Nadeau ( i coordinatori dello studio), che con sismometri di altissima precisione sono riusciti addirittura a monitorare sottili cambiamenti nella resistenza di una faglia profonda (un fattore centrale per il verificarsi dei terremoti che finora però non era possibile misurare dalla superficie terrestre),  è pacifico affermare che "I terremoti si verificano quando una faglia cede, o a causa dell'aumento dello stress o a causa dell'indebolimento della faglia stessa. I cambiamenti nella resistenza della faglia sono molto più difficili da misurare dei cambiamenti nello stress, specialmente per le faglie profonde. Il nostro risultato apre eccitanti possibilità di monitoraggio del rischio sismico e di comprensione delle cause dei terremoti", ha spiegato Taira. La sezione della faglia di San Andreas, ad esempio, studiata dai ricercatori, quella in prossimità di Parkfield, è per i geologi un "sorvegliato speciale", tanto che si sono dotati di una estesa e sofisticata rete di sismometri di ultima generazione. Le registrazioni relative ai numerosi piccoli terremoti che interessano la regione hanno in particolare rivelato che all'interno della zona di faglia esistevano aree con fratture riempite di fluidi. Ciò che ha attirato l'attenzione degli studiosi è il fatto che di tanto in tanto queste aree si spostavano leggermente. E che proprio durante questi periodi, le serie di piccoli e ripetuti terremoti diventavano più frequenti, un fatto che indicava un indebolimento della faglia. "Il movimento del fluido in queste fratture lubrifica la zona di faglia e quindi la indebolisce", spiega Niu. "Lo spostamento complessivo dei fluidi è di appena dieci metri ad una profondità di tre chilometri, e quindi sono necessari sismometri particolarmente sensibili per rilevare questi cambiamenti". I ricercatori hanno anche notato che in due occasioni questi spostamenti si sono verificati dopo che la zona di faglia era stata disturbata dalle onde sismiche provenienti da due imponenti terremoti avvenuti a grande distanza, uno dei quali era quello che nel 2004 ha interessato Sumatra e le isole Andamane: la pressione esercitata da quelle onde sismiche è stata sufficiente a provocare uno spostamento dei fluidi nella sezione della faglia di San Andrea sotto osservazione. "E' possibile dunque che la forza della faglia e il rischio di terremoti sia influenzato da eventi che avvengono dall'altra parte del globo", ha concluso Niu. Così come non è difficile che l'attività sismica di una faglia, "stimoli" in qualche modo una faglia vicina. Ed ecco perchè ad esempio, solo pochi giorni fa, per effetto della piena attività tellurica nel Tirreno meridionale B, si è verificato un sisma 4.9 a Palermo, ovvero nel Tirreno Meridionale A. Detto questo, la forbice ormai è piccolissima e se dovessimo ribadire il concetto già espresso in altri articoli sull'influenza dell'allineamento planetario  in atto sull'attività tellurica terrestre, potremmo ipotizzare alcune date precise (dal 28 aprile , 5 e 10 maggio, 20 maggio,5 giugno, 6-10 giungno, 15-20 giugno, 25 luglio).  Per il momento è tutto,

                                                            La Velina dell'Astronauta


           Due immagini molto chiare, che dimostrano come l'attività del Marsili sia in grado di provocare fenomeni distruttivi sia sulla costa calabra, individuata come Tirreno Meridionale B, sia sulla costa settendrionale della Sicilia che comprende Palermo ed è denominata Tirreno Meridionale A.

giovedì 19 aprile 2012

Per la prima volta in assoluto, i dati relativi alle visualizzazioni del nostro sito!

Un successo strepitoso per Wellcome2012!

Visualizzazioni di pagine per paese dal 21.03 al 18.04

Italia                                                                                  
211
Stati Uniti
                                                                          64
Federazione Russa
                                                            10
Germania
                                                                           3
Regno Unito                                                                      
3
Brasile
                                                                                2
Svizzera                                                                               
2
Cile
                                                                                     1
Grecia                                                                                 
1
Maldive
                                                                               1


Visualizzazioni di pagine per browser
Internet Explorer
102 (34%)
Chrome
84 (28%)
Firefox
74 (25%)
Safari
28 (9%)
Mobile Safari
4 (1%)
Opera
2 (<1%)
Version
2 (<1%)
Visualizzazioni di pagine per sistema operativo
Windows
219 (76%)
Linux
24 (8%)
Macintosh
19 (6%)
iPhone
11 (3%)
iPad
5 (1%)
Android
4 (1%)
BlackBerry
2 (<1%)
Nokia
2 (<1%)
Windows NT 5.2
 (<1%)
Un Grazie Enorme a TUTTI, come sempre                                          
                              
La Velina  dell'Astronauta!

                                                                       
                                                        

Nibiru. Tutta la verità. Dati chiarissimi dalla Neumayer Station III


Guarda il video! Vai su Wellcome2012

Prologo

Non ne abbiamo mai parlato apertamente.  Forse perchè la linea editoriale del sito, piuttosto sobria e attenta ad un certo tipo di informazione, ci imponeva una maggiore analisi. Ma andiamo con ordine. Cos'è Nibiru? Ebbene, è un presunto pianeta descritto, sulla base di una personale interpretazione delle scritture babilonesi, dallo scrittore Zecharia Sitchin: egli suppone che fosse un fiorente mondo con giungle e oceani la cui orbita fu distrutta dall'arrivo di un grande pianeta e di un piccola stella che attraversò il sistema solare tra i 65 milioni e i 4 miliardi di anni fa. La nuova orbita assunta da Tiamat avrebbe fatto sì che collidesse con Nibiru. I detriti di questa collisione avrebbero dato vita alla fascia principale, alla Luna e alla Terra. Per misurare la precessione degli equinozi, tra gli antichi Sumeri e in Babilonia, il cielo sarebbe stato diviso in 7 spicchi, ciascuno dedicato a uno dei 7 maggiori Anunnaki, ogni spicchio misurante circa 50 gradi sull'equatore celeste. Con la precessione l'equinozio di primavera si sposta nel corso dei secoli lungo l'eclittica, attraversando via via i vari spicchi in cui era diviso il cielo. Il passaggio del punto equinoziale da uno spicchio all'altro determinava l'attraversamento di una fascia di confine di circa 1,5 gradi, corrispondente a circa 3 volte il diametro apparente della Terra proiettata sulla Luna durante un'eclissi. Tale fascia di attraversamento era Nibiru, nella quale la sovranità del cielo non apparteneva ad alcun Anunnaki particolare, e dunque gli dei potevano scendere sulla Terra. Ogni 3600 anni si ripete il passaggio tra uno spicchio di cielo e l'altro, e si ha il ritorno di Nibiru.
Secondo una teoria che si è diffusa in questi anni attraverso internet, proposta nel 1995 da Nancy Lieder (che si descrive come contattista), fondatrice del sito ZetaTalk, la terra sarà presto distrutta dal passaggio di un grande pianeta denominato Nibiru o Pianeta X o Wormwood.

La data che i siti internet prevedono per il passaggio è quella del 2012 (ma lo stesso Sitchin non concorda su questa data ). Moltissimi astronomi e fisici hanno criticato questa teoria priva di fondamento scientifico.
I sostenitori di tale teoria ravvisano una correlazione nel fatto che, secondo una interpretazione del testo Maya Popol Vuh, nel 2012 avrà inizio un nuovo "lungo computo", quello della cosiddetta quinta creazione, che terminerà tra altri 3600 anni (ovvero il 21.12.2012)

I Maya avevano ragione?

E se tutto fosse parte di un unico puzzle?  Se fosse il nuovo allineamento dei pianeti a determinare le eruzioni solari e ad esercitare una forza attrattiva tale sulla Terra tale  da configurare addirittura l'inversione dei poli magnetici e da lì il movimento delle placche con conseguenti terremoti, tsunami  e fenomeni meteorologici estremi? Nessuno può dirlo con assoluta certezza . Quello che invece è innegabile, è il risultato fenomenologico:  negli ultimi due anni si è infatti verficato un aumento dell'80% dei fenomeni sismici; del 90% delle eruzioni vulcaniche; del 94% associato a tsunami e fenomeni atmosferici anomali.

Da questo, abbiamo pubblicato un rapporto fotografico esclusivo  pervenutoci dalla Neumayer Station III, una stazione di ricerca polare tedesca del Alfred Wegener Institute in Antartide. La stessa gestisce innumerevoli webcam esterne che hanno filmato (questo è incontrovertibile), per la prima volta in assoluto, il cosìddetto Pianeta x tra l'8 ed il 9 gennaio di quest'anno. Non solo. E' stato possibile verificare come questo abbia inciso sull'intesa attività tellurica registratasi proprio in quei giorni in Giappone.  Per il momento è tutto,

                                                                        La Velina dell'Astronauta


                                                                                            

mercoledì 11 aprile 2012

News tsunami in Indonesia 11-04-2012

Nonostante l'allarme si sia protratto fino alle 16 di questo pomeriggio, fortunatamente l'effetto tsunami che in un primo momento aveva addirittura determinato un risucchio delle acque per ben 10 metri nelle isole Andamane, non si è verificato  ma ha disperso la sua energia in mare. A comunicarlo il Pacific tsunami Warning Center che non manca però di monitorare la situazione ancora difficile. Nulla esclude, infatti, che in questa fase possa verificarsi una scossa  di terremoto più violenta di quella registratasi questa mattina, di magnitudo 8.9, capace di generare scenari davvero fuori misura.

Terremoto Oceano Indiano. Allarme per le Maldive e le coste meridionali dell 'Africa

Brevissime Wellcome: le Maldive rischiano di  essere spazzate via da questo tsunami. Parole davvero agghiaccianti quelle pronunciate dal direttore generale del Pacific Tsunami Center. Soprattutto se si pensa alle centinaia  di turisti che in questo momento si trovano sulle isole. In Thailandia le persone attendono dai piani più alti degli alberghi l'arrivo di questo enorme tsunami. Ma sembrerebbe (il condizionale è d'obbligo in questi casi) che lo tsunami sia diretto dalla parte opposta. 

Terremoto Oceano Indiano. Lo tsunami si è generato

Brevissime Wellcome: lo tsunami si è generato.  Si ripete. Lo tsunami si è generato. In questi momenti estremamente  difficili si cerca di capire dove potrebbe abbattersi il mostro d'acqua che dai primi dati sembra  davvero  impressionante. Lo ha comunicato il Pacific Tsunami Warning Center delle Hawaii.

Terremoto Oceano Indiano. Allarme tsunami in 28 Paesi.

Brevissime Wellcome: allarme tsunami in 28 Paesi. Arrivano le prime notizie relative a morti e feriti. Un terremoto davvero terrificante per quello che potrebbe determinare.

Terremoto 8.9 nell'Oceano Indiano! Allarme tsunami immediato!

Leggi l'articolo! Vai su Wellcome2012!

A dirlo per primi siamo stati noi!! Terremoto 8.9 nell'Oceano indiano! Allarme tsunami immediato!

Lo avevamo scritto e ripetuto più volte : la cintura di fuoco del pacifico mostrava infatti un'attività tellurica davvero straordinaria. Presto si sarebbe verificato un terremoto a dir poco devastante e così è stato. E' accaduto questa mattina alle 10:38 ora italiana: proprio nel punto in cui la faglia del pacifico spinge su quella euro-asiatica. Ebbene, un sisma dalle proporzioni enormi di magnitudo 8.9 ha colpito il mare fuori dalla provincia settendrionale indonesiana di Aceh: il terremoto è stato percepito anche a Singapore, Thailandia e India. La profondità registrata è di soli 33 km: motivo per il quale è immediatamente scattato un allarme tsunami. Il maremoto è atteso in tutto l'Oceano Indiano: dall'Indonesia al Sud dell'Africa, ancora dall'India alle coste occidentali dell'Australia. Non solo: il centro allarme tsunami ha affermato che terremoti di tale portata hanno il potenziale per generare uno tsunami distruttivo diffuso che può colpirel'intero bacino dell'Oceano indiano. In Thailandia, dove si aspettano addirittura onde alte 6 metri, è stata ordinata l'evacuazione di numerose località. Di quanto in realtà stia accadendo non abbiamo notizia, ma non mancheranno aggiornamenti. Per il momento è tutto,

                                                                       La velina dell'Astronauta

Banda Aceh, il capoluogo della provincia indiana colpita dal devastante terremoto!






sabato 7 aprile 2012

06-04-2012. 14 terremoti in tutto il Mondo. Questa mattina scosse a Rieti e a Lipari

Li abbiamo contati. Ben 14 terremoti, con magnitudo superiore a 4, si sono registrati nella giornata di ieri in tutto il Mondo. Una sequenza inpressionante, se si tiene conto del fatto che tutti si sono verificati in prossimità della cosìddetta faglia del Pacifico. Davvero una terrificante cintura di fuoco, tanto da determinare eventi sismici signaficativi dall'estremo oriente ( New Ireland in Papua Nuova Guinea,   alle 17:15 ora locale, terremoto di magnitudo 5.5 ) fino ad arrivare alla costa occidentale del Messico, dove a Oaxaca Mexico si è abbattuto un 4.4 a soli 20 Km di profondità. Non solo.Questa mattina trema anche l'Italia: alle 06:42 una scossa 2.6, moderatamente avvertita dalla popolazione locale perchè  avvenuta quasi in superficie, ha colpito la provincia di Rieti mentre poco più tardi è toccato a Lipari, che ha registrato un 2.3. Quindi,  anche in questo caso non riusciamo a smentire le previsioni Maya che, lo ribadiamo, individuavano proprio nelle date del  5 e 6 aprile, l'inizio del passaggio alla Nuova Era che si concluderà il 21-12. Per il momento è tutto,

                                                         La Velina dell'Astronauta 



 Mappa delle New Ireland, dove ieri si è verificato un 5.5




giovedì 5 aprile 2012

Numerose scosse di terremoto tra Sicilia e Calabria. Forte sisma in Algeria


 Foto straordinaria scattata questa mattina a Mosca! Leggi l'articolo, vai su Wellcome2012!


Come preannunciato da Wellcome2012, la notte appena trascorsa ha registrato ben cinque scosse sismiche, solo tra Sicilia e Calabria!

 Ma andiamo con ordine. Il 5 e 6 aprile sono state individuate da tempo come date 'rosse': nel senso che, nel processo del cosìddetto allineamento dei pianeti (leggi articolo sotto), segnano un passaggio fondamentale tale da provocare instabilità di sistema in diverse aree del mondo. Così è stato: cinque le scosse di terremoto che hanno fatto tremare il Sud d'Italia. Due in Sicilia di magnitudo rispettivamente 2.1 s.R. nel Golfo di Augusta e 2.4 vicino alla città di Ragusa; tre in Calabria (2.5;2.8 e 2.9 s.R.), tutte nel distretto della Sila, in provincia di Cosenza. Non solo. Alle 06:56 (ora italiana) un forte sisma di magnitudo 4.8 s. R. ha colpito l'Algeria: il terremoto, con epicentro localizzato nei pressi delle città di  H’ammam Ðala’ e Al-masilah, ha avuto una profondità di circa 15 km ma al momento non sono segnalati danni a cose o persone. Mentre in Giappone, letteralmente 'spazzato' da una tempesta extratropicale, si registrano venti fino a 120 Km/h: infatti, l’intenso ciclone extratropicale, muovendosi sul mar del Giappone, ha generato forti venti di tempesta, richiamando una furiosa ventilazione da SO e O-SO che dalla penisola di Corea e dal mar Giallo si è mossa in direzione delle coste occidentali di Honshù, mentre sull’isola di Hokkaido e sulle isole Curili sono sopraggiunte forti burrasche da SE e E-SE, con raffiche ad oltre i 100 km/h accompagnate da piogge orizzontali, forti riduzioni di visibilità e impetuose mareggiate, con onde alte più di 6-7 metri in arrivo dal Pacifico settentrionale. Ancora.  La capitale russa è sotto una nevicata, stamani, davvero straordinaria e molte strade di Mosca sono coperte di ghiaccio, con temperature sotto lo zero in piena primavera. “L’incubo neve è piombato su Mosca” titola il canale televisivo NTV, mentre la stampa si chiede “quando arriverà primavera". Le previsioni meteo non sono rassicuranti: “Forti nevicate, ghiaccio e raffiche di vento fino a 17 metri al secondo sono attese a Mosca oggi” secondo il Centro meteorologico della capitale, che per domani prevede un ulteriore calo delle temperature a meno 4 gradi, con altra neve. “I cumuli di neve a Mosca resteranno fino a fine aprile” ha detto il responsabile del centro Roman Vilfand, citato dal quotidiano popolare Komsomolskaya pravda. Ebbene, tutto questo rappresenta l'instabilità di sistema succitata  di cui continueremo a parlare, con nuovi aggiornamenti, nei prossimi articoli editi solo su Wellcome2012! Per il momento è tutto,

                                                           La Velina dell'Astronauta