2012 The day after tomorrow: dal mito all'informazione: Amanda e Raffaele liberi. Io ho ucciso Meredith Ke...

2012 The day after tomorrow: dal mito all'informazione: Amanda e Raffaele liberi. Io ho ucciso Meredith Ke...: Aspettando il 2012. Sabrina e Cosima innocenti? Innocentisti da una parte, colpevolisti dall’altra. Mentre la piazza insorge contro una ma...

Amanda e Raffaele liberi. Io ho ucciso Meredith Kercher

Aspettando il 2012. Sabrina e Cosima innocenti?

Innocentisti da una parte, colpevolisti dall’altra. Mentre la piazza insorge contro una magistratura evidentemente inadatta al ruolo di faro della giustizia attribuitogli in merito ad una vicenda terribile ed ancora tristemente oscura, che quattro anni fa intorpidì l’umore vividamente british addirittura degli investigatori di Scotland Yard, i quali per primi puntarono sulla colpevolezza della coppia maledetta, in luogo Amanda e Raffaele liberi, più chiacchierata al mondo, arriva con un pizzico di ilarità da parte dei mistificatori di un certo modo di fare le indagini, come un vero e proprio macigno, la sentenza della Cassazione che vorrebbe ignare e forse innocenti le donne che, presumibilmente unite da un morboso e narcisistico legame parentale, Sabrina e Cosima per l’appunto, avrebbero (questo è quanto risulta dal materiale probatorio raccolto dall’accusa) prima sequestrato ed  in  una fase successiva, barbaramente ucciso, l’unica incolpevole vittima di una tragica storia di sangue consumatasi tra le mura di un tranquillo villino ad Avetrana. La bellissima Sara. Ebbene, in quest’ultimo caso manca ad oggi quella verità processuale che può esimere i più da ogni commento; ma nel primo, dopo 1400 giorni di detenzione, i principali imputati, a seguito di una sentenza shock della Corte d’Appello, risultano prosciolti dai reati ascritti “ Perché il fatto non sussiste”. Allora viene da chiedersi : chi ha ucciso Meredith Kercher?  Ecco, ci siamo. Il mistero è risolto. Io ho ucciso Meredith. Usando il nastro trasportatore del mitico vulcaniano di Star Trek, da Messina dove allora studiavo, mi sono materializzata a Perugia, dove per strada  ho incontrato il nigeriano Rudy Guede ed insieme, spinti dal più insano istinto omicida, abbiamo pedinato e ucciso la povera Mez, presi da un gioco sessuale perversamente torbido,  moralmente malato. Magari perché in preda all’uso di droghe ed alcool, magari senza rendercene conto.  Tutto questo aspettando, drammaticamente,  il 2012….