Un devastante terremoto, di magnitudo 7.9 s.R., si è abbattuto questa sera (alle 20:00 ora italiana) sul Messico. Il sisma, di portata potenzialmente catastrofica, si è verificato sulla terraferma, a soli 17 km di profondità ed a circa 175 km di distanza da Città del Messico. Al momento non sono pervenute notizie di vittime o dispersi ma sia l'energia elettrica sia la linea mobile risultano interrotte; la gente in preda al panico si è riversata nelle strade anche se, il presidente messicano Felipe Calderon, attraverso Twitter, ha fatto sapere che non si registrano allo stato danni gravi agli edifici. Ma questa è una situazione in divenire: le comunicazioni infatti, pressochè assenti, non consentono di avere un quadro chiaro di quanto sia accaduto e della reale incidenza del sisma. La terra ha tremato addirittura per cinque minuti; superiore per il grado di intensità rispetto a quello verificatosi in Giappone nel 2011, potrebbe dar seguito a scosse altrettanto violente. Non è stato lanciato alcun allarme tsunami perchè il sisma è stato localizzato in superficie ma non si esclude che fenomeni di piccola entità possano verificarsi a livello locale. Il terremoto, inoltre, è avvenuto proprio in coincidenza dell'equinozio di primavera, individuato dai Maya come l'inizio del passaggio alla nuova era (l'ultima sarà appunto quella dell'Acquario), giorno in cui la Terra è più vicina al Sole. Nuovi aggiornamenti saranno forniti domani. Per il momento è tutto,
La Velina dell'Astronauta
Foto del Presidente Felipe Calderon che, attraverso Twitter, ha diffuso per primo le notizie, in realtà ancora da verificare, relative al devastante terremoto in Messico.