E' accaduto questa mattina: un terremoto 4.5 s.R. ha fortemente scosso la provincia di Ravenna e non solo. Il sisma è stato avvertito in tutto il Nord e a sud fino ad Ancona. Da quel momento, una situazione di panico collettivo: infatti, anche se il terremoto è avvenuto in mare, il colpo (come si dice in gergo) è stato secco e per questo percepito in tutta la sua intensità. Secondo gli esperti dell'Ingv si tratterebbe di un fenomeno parallelo a quello che in queste ore investe la Pianura Padana ma, abbiamo ripetuto più volte (Wellcome lo ha fatto), che una faglia in movimento può in realtà 'eccitare' una faglia vicina e determinare nuovi fenomeni sismici in aree limitrofe ( anche per centinaia di km; leggi articoli precedenti). Ciò precisato, in questo momento non bisogna abbassare la guardia: lo sciame in Emila è attivissimo e potrebbe dar luogo ad episodi potenzialmente distruttivi. Inoltre, abbiamo già evidenziato (e non manchiamo di farlo ancora) le date in cui il rischio che tali eventi si verifichino 'aumenta' perchè evidentemente corrispondenti ad una particolare geografia dei pianeti (20, 28 e 29 maggio; 4-5 -6-10 giugno; 20-21-22 giuno; 7-25 luglio). Per il momento è tutto,
La Velina dell'Astronauta
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